Ieri il Viceministro dell'Economia Luigi Casero ha ribadito come sia all'attenzione del Governo il tema dell'assegnazione agevolata di beni ai soci, tanto che si sta valutando una proroga dell'assegnazione agevolata a tutto il 2017.
Comè noto, la Legge di stabilità 2016 (L. 208/2015) ai commi 115-120 dell'art.1; ha introdotto la possibilità di assegnare o cedere ai soci beni immobili e beni mobili iscritti nei pubblici registri pagando un’aliquota sostitutiva pari all’8% (10,5 % per le società non operative o in perdita in 2 su 3 degli esercizi precedenti). Negli stessi commi è stata prevista la possibilità di procedere alla trasformazione d'impresa.
Il termine previsto è il 30 settembre 2016, ma si attende una proroga. Infatti, similmente a quanto accaduto con la voluntary disclosures l'anno scorso, in attesa che la proroga sia approvata con decreto legge, potrebbe essere emanato un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate in cui venga concesso più tempo ai professionisti per completare le operazioni di assegnazione dei beni ai soci o di trasformazione delle compagini sociali, anche alla luce di quanto comunicato ieri dalla stessa Agenzia.
Infatti, a conferma di questa ipotesi, ieri l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato stampa con cui:
- si ricorda che i primi chiarimenti sono arrivati con una circolare diffusa il 1° giugno scorso (quindi quattro mesi prima del termine ultimo per l’effettuazione dell’assegnazione agevolata cioè il 30 settembre)
- si annuncia una nuova circolare interpretativa nei prossimi giorni per rispondere a quesiti su casi specifici posti dagli operatori tecnici e professionali.
Ovviamente i professionisti dovranno aver tempo di metabolizzare i chiarimenti forniti nella Circolare in arrivo, pertanto la possibilità di un provvedimento di proroga è sempre più vicino.