Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del MEF del 4 agosto 2016, viene data piena attuazione al D.Lgs. n. 127/2015 relativo alla trasmissione telematica delle operazioni IVA.
Il Decreto appena pubblicato stabilisce un ampliamento dei poteri di controllo dell'Agenzia delle Entrate sulle operazioni IVA mediante l'incrocio dei dati delle fatture trasmesse telematicamente al Sistema di Interscambio con le informazioni contenute nelle proprie banche dati e quelle di altre amministrazioni, al fine di favorire l'emersione spontanea delle basi imponibili.
Gli articoli 3 e 4 del decreto definiscono inoltre i requisiti per la riduzione di 1 anno dei termini di decadenza dell'accertamento (di cui all'articolo 57, primo comma, Dpr 633/1972, e all'articolo 43, primo comma, del Dpr 600/1973), concesso ai soggetti che garantiscono la tracciabilità dei pagamenti effettuati e ricevuti nei modi stabiliti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, ovvero a condizione che abbiamo esercitato l'opzione per la trasmissione telematica e che i pagamenti vengano effettuati mediante bonifico bancario o postale, carta di debito, carta di credito, o assegno bancario, circolare o postale non trasferibili.
Tuttavia, il comma 2 ammette la possibilità di effettuare e ricevere in contanti i pagamenti di ammontare non superiore a 30,00 euro.
La riduzione dei termini di decadenza si applica soltanto in relazione ai redditi d'impresa o di lavoro autonomo dichiarati dai soggetti passivi.