Sulla Gazzetta Ufficiale n. 202 del 30 agosto 2016 è stata pubblicata la Legge 166/2016: "Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi".
Lo scopo della legge è quello di ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari,farmaceutici e di altri prodotti, attraverso la realizzazione di una serie di obiettivi tra cui:
- favorire il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale, destinandole in via prioritari all’utilizzo umano;
- contribuire alla limitazione degli impatti negativi sull’ambiente e sulle risorse naturali riducendo la produzione di rifiuti e promuovendo il riuso e il riciclo al fine di estendere il ciclo di vita dei prodotti.
In particolare, gli operatori del settore alimentare (*) possono cedere gratuitamente le eccedenze alimentari a soggetti donatari che devono destinarle prioritariamente alle persone indigenti.
Con lo stesso principio, possono essere ceduti gratuitamente:
- medicinali e prodotti farmaceautici inutilizzati;
- capi di abbigliamenti nuovi o usati;
- derrate alimentari
- prodotti finiti della panificazione e i derivati degli impasti di farina prodotti negli impianti di panificazione che non necessitano di condizionamento termico.
L'ordine dei destinatari dei suddetti beni è il seguente:
- consumo umano,
- consumo animale,
- autocompostaggio o comunità con metodo aerobico.
(*) all'articolo 2 della Legge 166/2016 sono definiti operatori del settore alimentare "i soggetti pubblici e privati, operanti con o senza scopo di lucro, che svolgono un'attività connessa a una delle fasi di produzione, confezionamento, trasformazione, distribuzione e somministrazione degli alimenti."