In merito all’avvio del processo amministrativo telematico il Consiglio dei Ministri alla fine della riunione del 30 agosto 2016, con all’ordine del giorno anche le misure sull’emergenza, ha emanato un comunicato stampa con il resoconto dei provvedimenti presi.
Il provvedimento sul processo telematico, fa seguito al D.L. 30 giugno 2016, n. 117 convertito con modificazioni dalla L. 12 agosto 2016, n. 161 (in G.U. 23/08/2016, n. 196) con il quale è stato prorogato al 1° gennaio 2017 l’entrata in vigore del processo amministrativo telematico prevista all’origine alla data del 1 luglio 2016.
Il Governo con riferimento all’avvio – previsto per il 1° gennaio 2017 – del processo davanti al Tar e Consiglio di Stato e per semplificarne l’operatività, comunica che sono state introdotte misure atte ad armonizzare gli strumenti del PAT* con il codice dell’amministrazione digitale:
- domicilio digitale
- estensione agli avvocati difensori della attestazione dell’efficacia probatoria delle copia per immagine di documenti cartacei
- possibilità di utilizzo delle modalità di deposito degli atti anche per i soggetti non dotati di posta elettronica certificata
Per attuare il piano il governo precede l’assunzione di 53 unità di personale a tempo indeterminato con competenze specialistiche (tre dirigenti tecnici, trenta funzionari informatici, venti assistenti informatici).
*PAT - Performance Acceleration Technology