Nel riunione del Consiglio dei Ministri di ieri 25 agosto n.126 sono state approvate oltre alle misure urgenti per il sisma, di cui ci occupiamo in un'altra notizia, il “Riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura”
Il decreto legislativo recante attuazione della delega di cui all’articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n.124 prevede nel dettaglio che entro 180 giorni dall’entrata in vigore del decreto:
- il numero complessivo delle Camere si ridurrà dalle attuali 105 a non più di 60 nel rispetto dei seguenti vincoli direttivi: almeno una Camera di commercio per Regione; accorpamento delle Camere di commercio con meno di 75mila imprese iscritte.
Al fine di alleggerire i costi di funzionamento delle Camere, il decreto prevede 4 ulteriori azioni che riguardano:
- la riduzione del diritto annuale a carico delle imprese del 50%;
- la riduzione del 30% del numero dei consiglieri;
- la gratuità per tutti gli incarichi degli organi diversi dai collegi dei revisori;
- una razionalizzazione complessiva del sistema attraverso l’accorpamento di tutte le aziende speciali che svolgono compiti simili, la limitazione del numero delle Unioni regionali ed una nuova disciplina delle partecipazioni in portafoglio.