L'Agenzia delle Entrate continua a fornire chiarimenti sul canone Rai in bolletta. Si ricorda che da quest'anno il canone RAi è sceso a 100 euro, suddiviso in rate mensili e addebitato in modo automatico congiuntamente alla bolletta dell'energia elettrica.
In particolare, le risposte fornite riguardano i seguenti casi.
- Decesso e utenza intestata al defunto ancora attiva.
Nel caso di decesso e eredità dell'immobile; se è ancora attiva l'utenza residenziale intestata al defunto, come bisogna comportarsi?
In tale caso è necessario compilare il quadro B della dichiarazione sostitutiva in qualità di erede, indicando il codice fiscale dell'erede. In ogni caso, è necessario effettuare la voltura dell’utenza elettrica intestata al defunto.
- Cambiamento dell'impresa elettrica
Nel caso in cui si cambi impresa elettrica, come ci si deve comportare con l'addebito del canone RAI?
In tal caso l'Agenzia ha chiarito che le rate saranno addebitate dalle due imprese elettriche, ciascuna secondo i periodi di relativa competenza.
- Attivazione nuova utenza elettrica
Nel caso in cui si addebiti una nuova utenza elettrica, da quando sarà addebitato il canone?
Il canone RAI viene addebitato dal mese di attivazione della fornitura. L’addebito avverrà nella prima fattura elettrica utile, dove saranno addebitate le rate già scadute.
- Ricovero nella casa di riposo.
Nel caso in cui un anziano sia ricoverato in una casa di riposo, gli sarà addebitato il canone?
In questa ipotesi è necessario dividere due situazioni diverse:
- Se non si possiede la TV→ se il contribuente ricoverato è titolare di un'utenza elettrica con tariffa residenziale, per evitare l'addebito del canone nella fattura elettrica, dovrà presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione.
- Se non possiedi la TV e non si è titolare di un'utenza elettrica con tariffa residenziale→ ad esempio, perché l'utenza elettrica è intestata al figlio, dovrà dare disdetta dell'abbonamento, inviando un'apposita raccomandata allo Sportello SAT dell'Agenzia delle Entrate.