Il Ministero dello Sviluppo Economico, con Decreto ministeriale 01 giugno 2016, al fine di sostenere la valorizzazione economica dell'innovazione attraverso la sperimentazione e l'adozione di soluzioni innovative nei territori delle regioni meno sviluppate e delle regioni in transizione, disciplina le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo e, in particolare, per la competitività delle piccole e medie imprese.
Per la concessione delle agevolazioni sono rese disponibili, a valere sull'Asse I, Azione 1.1.3. del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR, le seguenti risorse finanziarie:
a) euro 150.000.000,00 per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle Regioni meno sviluppate;
b) euro 30.000.000,00 per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle Regioni in transizione.
Una quota pari al 60 per cento delle succitate risorse è riservata ai progetti di ricerca e sviluppo proposti, nell'ambito delle medesime regioni, da PMI e da reti di imprese.
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:
a) le imprese che esercitano le attività di cui all'art. 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell'art. 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
d) centri di ricerca con personalità giuridica.
Limitatamente ai progetti proposti congiuntamente con uno o più soggetti, possono beneficiare delle agevolazioni anche i seguenti soggetti:
a) organismi di ricerca;
b) liberi professionisti;
c) spin-off.