La proroga concessa dal DPCM 15 giugno 2016 ha fatto slittare il termini per i versamenti dal 16 giugno al 6 luglio 2016 derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.
Dal 7 luglio e fino al 22 agosto 2016 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento.
La proroga riguarda oltre che i soggetti cui si applicano gli studi di settore o che presentano cause di esclusione o di inapplicabilita' anche i contribuenti che si avvalgono del regime di vantaggio o forfetario, nonchè ai soci delle società , associazioni e imprese per i quali sono stati elaborati gli studi di settore.
Oltre al saldo 2015 e all’acconto 2016 di IRPEF, IRES e IRAP sono differiti anche i versamenti relativi a:
- addizionali IRPEF;
- saldo IVA per i soggetti che presentano la dichiarazione in forma unificata;
- contributi previdenziali (IVS, Gestione separata INPS, contributi CIPAG);
- imposta sostitutiva regime dei minimi e forfetario;
- cedolare secca sugli affitti,
- acconto del 20% per i redditi a tassazione separata,
- IVIE/IVAFE per immobili/attività detenuti all’estero dovute dalle persone fisiche che usufruiscono della proroga;
- diritto CCIAA 2016.