Giovedì 30 giugno 2016 è il termine ultimo per l'approvazione dei bilanci consolidati, o dei bilanci con esercizio coincidemte con l'anno solare che si trovano in situazioni particolari.
Dal 14 giugno 2015 è entrata in vigore la legge sulle false comunicazioni sociali, che divide i reati in due tipologie:
- esposizione di fatti rilevanti non rispondenti al vero, che conteiene i reati di:
- falso oggettivo: quando non viene correttamente rilevato un dato oggettivo (ad es. un costo presente in fattura)
- falso valutativo: quando non viene correttamente rilevato un dato oggetto di valutazione (ad: la valutazione delle rimanenze). In questo caso il reato si configura se non vengono rispettate le regole detatte dai principi contabili e dal codice civile.
- falso qualitativo: quando non viene correttamente rilevata la tipologia di costo/ricavo. L'importo del dato è corretto numericamente ma è errato come qualifica, alterando così la percezione dei terzi
- omissioni di fatti che vanno obbligatoriamente comunicati per legge.
In queste ipotesi se le società sono quotate la reclusione per amministratori, direttori, dirigenti, sindaci e liquidatori va da 3 a 8 anni; se la società non è quotata la reclusione spetta:
- da 6 mesi a 3 anni per reati di lieve entità.
- da 1 a 5 anni per gli altri reati.