Avvisi dell'Agenzia per la promozione dell’adempimento spontaneo riferite alla mancata tassazione ordinaria della quota, eccedente il milione di euro, delle indennità e dei compensi legati alla cessazione di un rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa.
Con il Provvedimento del 21.06.2016 l'Agenzia delle entrate specifica le modalità con le quali sono messe a disposizione dei contribuenti e della Guardia di finanza le informazioni riguardanti i redditi non dichiarati e gli elementi utili per rimediare a eventuali errori od omissioni avvalendosi del ravvedimento operoso.
Le informazioni contenute negli avvisi inviati al contribuente, elencate qui di seguito, consentono al contribuente stesso di poter fornire elementi, fatti e circostanze dall'Agenzia delle entrate non conosciuti in grado di giustificare la presunta anomalia:
a) numero di Protocollo R.U.;
b) dati presenti in anagrafe tributaria riferibili alle indennità e ai compensi eccedenti un milione di euro corrisposti a seguito della cessazione di un rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa nonché alla modalità di tassazione operata dal sostituto;
c) estremi del modello di dichiarazione presentato nel quale non risultano dichiarati in tutto o in parte le indennità percepite;
d) importo del reddito dichiarato e di quello parzialmente o totalmente omesso, nonché le ritenute operate dal sostituto sulla quota di indennità erroneamente assoggettata a tassazione separata da utilizzare come ritenute a titolo d’acconto della tassazione ordinaria dovuta.