L’INPS, con Messaggio 16 giugno 2016, n. 2688, ha comunicato dati aggiornati sul lavoro dell'Osservatorio sul Precariato. Nei primi quattro mesi del 2016, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni,nel settore privato pari a + 330.000, inferiore a quello del corrispondente quadrimestre del 2015 (+ 451.000) e di poco superiore a quello corrispondente del 2014 (+ 309.000). Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) ad aprile 2016 risulta positivo (+ 495.000) ma inferiore rispetto al valore massimo registrato a dicembre (+616.000). Per i contratti a tempo indeterminato, il saldo annualizzato ad aprile 2016 è pari a + 661.000.
Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-aprile 2016 sono risultate 1.608.000, con una riduzione di 242.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (- 13,1%). Questo rallentamento ha coinvolto essenzialmente i contratti a tempo indeterminato: - 233.000, pari a - 35,1% sul primo quadrimestre 2015. Il calo è da ricondurre al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015, anno in cui le assunzioni potevano beneficiare dello sgravio contributivo previdenziale per un periodo di tre anni. Analoghe considerazioni possono essere sviluppate in relazione alla contrazione del flusso di trasformazioni a tempo indeterminato (-35,3%%).
Calano i contratti a tempo determinato, infatti nel primo quadrimestre del 2016, si registrano 1.107.000 assunzioni, una dimensione analoga a quella degli anni precedenti (- 1,0% sul 2015 e - 0,1% sul 2014).Le assunzioni con contratto di apprendistato sono state 69.000 (+ 4,4% sul 2015). Le cessazioni complessivamente risultano diminuite dell’8,7%.