Il credito d’imposta concesso a favore delle imprese di esercizio cinematografico, iscritte negli elenchi previsti dall’articolo 3 del Dlgs 28/2004, e che hanno i requisiti della piccola o media impresa ai sensi della normativa dell'Unione europea, è utilizzabile in compensazione tramite modello F24, presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia, Entratel e Fisconline, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
Questo il principale chiarimento fornito con il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 20.06.2016, pubblicato anche allo scopo di garantire che ciò avvenga nei limiti dell’importo complessivamente concesso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, infatti l’Agenzia delle entrate dovrà verificare, per ciascun modello F24 ricevuto, che l’importo del credito d’imposta utilizzato non risulti superiore all’ammontare del beneficio complessivamente concesso all’impresa, al netto dell’agevolazione fruita attraverso i modelli F24 già presentati.
Nel caso in cui l’importo del credito utilizzato risulti superiore al beneficio residuo, il relativo modello F24 è scartato e i pagamenti ivi contenuti si considerano non effettuati.