Nuovo aggiornamento dell'elenco degli Stati o territori con cui l’Italia ha accordi per lo scambio di informazioni o per l’assistenza al recupero crediti ovvero per l’individuazione dei soggetti tenuti all’imposta sulle transazioni finanziarie, c.d. “Tobin tax” (art. 1, comma 491, Legge n. 228/2012).
A stabilirlo, il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 9 giugno 2016 n. 89888, che ha inserito la Croazia tra gli Stati con i quali sono in vigore accordi per lo scambio di informazioni o per l’assistenza al recupero crediti.
Come noto, la Legge di Stabilità 2013 ha introdotto un’imposta sulle transazioni finanziarie (tobin tax) che colpisce, con modalità differenti (imposta fissa o proporzionale), le seguenti fattispecie:
- trasferimenti di azioni ed altri strumenti finanziari partecipativi;
- operazioni su strumenti finanziari derivati ed altri valori mobiliari;
- alle operazioni ad alta frequenza.
Ad oggi l’elenco degli Stati che collaborano per lo scambio di informazioni o per l’assistenza al recupero crediti sono:
- Australia
- Austria
- Belgio
- Bulgaria
- Cipro
- Corea del Sud
- Croazia
- Danimarca
- Estonia
- Federazione russa
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- India
- Irlanda
- Islanda
- Lettonia
- Liechtenstein
- Lituania
- Lussemburgo
- Malta
- Mauritius
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Polonia
- Portogallo
- Regno Unito
- Repubblica ceca
- Romania
- San Marino
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Stati Uniti d’America
- Ungheria
così come individuati dal provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 30 maggio 2016 e aggiornato con questo ultimo provvedimento.