Il Ministero Lavoro E Politiche Sociali, con Comunicato 26 maggio 2016, ha res noto che è stato approvato il decreto legislativo che riordina l'ambito della solidarietà e del volontariato. La riforma del Terzo Settore trova il suo compimento. Con l'approvazione in via definitiva alla Camera del decreto legislativo si costruisce un tassello essenziale delle nuove politiche sociali italiane. Finora quelle sul terzo settore erano leggi di derivazione fiscale che non tutelavano in modo universale quelle fasce più deboli della popolazione.
"Il social act fa un altro importante passo in avanti: con la riforma -sottolinea il Ministro Poletti- si definiscono misure per favorire la partecipazione attiva e responsabile delle persone, con importanti elementi di novità per tutto il mondo dell'associazionismo, compresa l'impresa sociale; senza dimenticare l'introduzione del Servizio civile universale, cioè aperto a tutti e su base volontaria, per offrire ai giovani tra i 18 ed i 28 anni l'opportunità di realizzare esperienze di solidarietà, inclusione sociale, cittadinanza attiva il cui valore formativo possa essere riconosciuto in ambito universitario e nel lavoro".