La fase 2 della voluntary disclosure si farà e partirà in piena estate. L’ipotesi più probabile resta il prossimo 1° luglio. Il Governo ha di fatto dato il via libera alla campagna di rientro dei capitali. Una delle motivazione deriva dal fatto che i 60 miliardi emersi finora nell’anno solare 2015 (periodo di vigenza della Legge n. 186/2014 sul rientro dei capitali) sono una parte importante, ma non certo esaustiva del nero fiscale. All’appello mancano alcuni paradisi fiscali (ad esempio, Montecarlo) e manca soprattutto un’importante fetta del l’emersione domestica (cassette di sicurezza, gioielli, contanti). Inoltre, ci sono le esigenze di gettito del Governo, che ha l’urgenza di far fronte alla scadenza delle clausole di salvaguardia, che finirebbero per impattare ancora sulla imposizione fiscale generale.