I soggetti che gestiscono apparecchi che distribuiscono vincite in denaro (art. 110, comma 6, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) stanno per ricevere alcune comunicazioni via posta elettronica certificata su anomalie nella dichiarazione dei compensi percepiti emerse a seguito del confronto dei dati dichiarativi con quelli comunicati dalle società concessionarie della rete telematica per la gestione degli stessi apparecchi.
Con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate pubblicato ieri 10 maggio, sono state indicate le modalità con le quali sono rese disponibili ai contribuenti le informazioni da verificare. I soggetti interessati dalle comunicazioni potranno così fornire eventuali elementi, fatti e circostanze in grado di giustificare la presunta anomalia. Oltre alle mail certificate, le comunicazioni viaggeranno per posta ordinaria, in modo da raggiungere anche chi non ha un indirizzo Pec attivo, oppure non registrato nei pubblici elenchi.
I dati di dettaglio relativi alla comunicazione saranno consultabili all’interno del “Cassetto fiscale” del contribuente, in cui sono resi disponibili, in particolare:
- l’ammontare complessivo dei compensi percepiti nel 2011 per la gestione di apparecchi che distribuiscono vincite in denaro;
- il modello di dichiarazione Iva presentata relativa all’anno 2011;
- il protocollo identificativo e data di invio della dichiarazione Iva 2011;
- l’ammontare complessivo delle operazioni esenti indicate nella dichiarazione Iva;
- l’importo delle operazioni esenti parzialmente o totalmente omesso, emergente dal confronto con l’ammontare complessivo dei compensi comunicati dalle società concessionarie;
- il dettaglio dei compensi comunicati, con separata indicazione delle società concessionarie e della tipologia di apparecchi.