Entro oggi, 29 aprile 2016, va effettuato il versamento dell'imposta di bollo sui documenti fiscali tenuti con modalità informatica (libri, registri e fatture attive) relativi al periodo d’imposta 2015. Entrano, quindi, pienamente in vigore le regole di semplificazione per il pagamento dell’imposta. A differenza della precedente normativa, che prevedeva due pagamenti, entrambi da effettuare entro il 31 gennaio di ogni anno, uno a consuntivo dell’imposta dovuta per l’anno appena concluso e uno a preventivo per l’imposta che si presumeva di dover pagare per l’anno a venire, l’articolo 6 del Dm 17 giugno 2014 ha stabilito che il pagamento dell’imposta relativa a fatture, atti, documenti e registri emessi o utilizzati durante l’anno debba avvenire in un’unica soluzione, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, eliminando anche le comunicazioni all’agenzia delle Entrate previste dalla precedente disciplina.
L’imposta è corrisposta con modalità esclusivamente telematica, vale a dire mediante modello di pagamento F24, con il codice tributo “2501” denominato «imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari- articolo 6 del decreto 17 giugno 2014». In base alle istruzioni impartite dall’Agenzia con la Risoluzione n. 43/E/2015, non è possibile procedere a compensazione dell’eventuale eccedenza di versamento relativa all’anno d’imposta 2014. Per il recupero si dovrà procedere con istanza di rimborso.