Lo scorso 15 aprile 2016 Il governo ha approvato in via preliminare, lo schema del decreto legislativo rubricato “Nuova direttiva di revisione”. Si tratta del provvedimento di attuazione della direttiva n. 2014/56/UE del 16 aprile 2014.
Il decreto è sottoposto attualmente all’analisi delle Commissioni parlamentari, al fine di avere i relativi pareri prima dell’approvazione finale del Consiglio dei Ministri che dovrebbe arrivare prima del 17 giugno 2016, data ultima del recepimento della direttiva.
Sono importanti le modifiche apportate sul D.Lgs. n. 39/2010; in particolare, viene implementata la disciplina afferente:
– la gestione del Registro dei revisori
– l’osservanza dei principi di revisione,
– l’armonizzazione degli obblighi gravanti sui revisori e sulle società di revisione,
– l’indipendenza e l’obiettività nello svolgimento degli incarichi di revisione,
– la deontologia professionale,
– l’efficacia ed effettività dell’impianto sanzionatorio.
Riguardo il Registro, esso è composto attualmente da due sezioni:
– sezione dei revisori attivi;
– sezione dei revisori inattivi, ovvero dei revisori che non hanno incarichi di revisione legale o che non hanno collaborato ad un’attività di revisione legale in una società di revisione per 3 anni consecutivi.(...)