L’11 aprile 2016, con comunicato del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia, ha fornito i dati sulle partite IVA. Nello specifico, a febbraio 2016 sono state aperte 51.141 partite Iva e, in confronto al corrispondente mese dell’anno precedente, si è registrato un incremento del 18%. L’aumento è stato determinato principalmente dalle maggiori adesioni al regime agevolato “forfetario” (17.852 soggetti, pari a circa il 35% del totale delle aperture).
La distribuzione per natura giuridica mostra che il 70,5% delle nuove partite Iva è stato aperto dalle fisiche, il 23% dalle società di capitali e il 5,8% dalle società di persone; la quota dei “non residenti” e “altre forme giuridiche” è pari allo 0,6%. Rispetto al mese di febbraio 2015 si osserva un aumento di avviamenti non solo per le persone fisiche (+23,3%) ma anche le società di capitali (+10,3%); in calo, invece, le società di persone (-3,6%).
Riguardo alla ripartizione territoriale, il 43,5% delle partite Iva è localizzato al Nord, il 22,2% al Centro e il 34,1% al Sud ed Isole. Il confronto con lo stesso mese dello scorso anno segnala che tutte le Regioni presentano incrementi, più consistenti nella Provincia autonoma di Trento (+44,2%) e nelle Marche (+39,5%), più lievi in Sardegna (+8,1%) e Sicilia (+9,8%).