Scade oggi 31 marzo il termine per banche e altri operatori finanziari per inviare all'Agenzia delle Entrate i dati relativi al 2015 sulle movimentazioni, i saldi, le giacenze e altri elementi essenziali di conti correnti, depositi e investimenti dei contribuenti italiani, comprese le cassette di sicurezza e le carte di pagamento. In vista dell'adempimento, le Entrate hanno continuato a pubblicare Faq sul tema. In particolare, con una Faq pubblicata ieri 30 marzo, le Entrate hanno precisato che non devono essere comunicati i dati relativi ai libretti giudiziari aperti per abusi edilizi, risarcimenti danni, assegnazione terreni del Demanio, aste giudiziarie.
Tali rapporti, infatti, possono essere correttamente assimilati a quelli considerati non rilevanti dalla Circolare n. 32/E/2006, nonché a quelli esclusi dalla segnalazione in base alle istruzioni del 9 agosto 2013, nella parte in cui viene indicato che "... non va segnalato il rapporto aperto in capo all’autorità giudiziaria per la gestione della procedura esecutiva o del fallimento. Occorre, infatti, tenere presente che la stessa Circolare n. 32/E del 2006, tra le operazioni non significative per i controlli annovera quelle compiute dai pubblici ufficiali e coadiutori di giustizia, tra i quali è espressamente indicato il curatore fallimentare".