Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con Comunicato 22 marzo 2016, rende noto che il nuovo reddito di attivazione in Trentino potrà essere esteso, sulla base dell'intesa con il Governo, a tutti coloro che, dopo aver percepito l'indennità di disoccupazione dello Stato, non hanno trovato un lavoro e versano in una situazione economica di difficoltà, con ISEE pari o inferiore a 8.000 euro. Questo grazie alla firma avvenuta a Roma fra il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi, e il ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, che consentirà, in tempi brevi, alla Provincia autonoma di Trento di ampliare l'indennità di sostegno al reddito provinciale per disoccupati.
"Si tratta di un modello di welfare territoriale, che integra e rafforza le prestazioni statali, assolutamente unico nel panorama nazionale - ha commentato il vicepresidente Olivi - e che, unitamente al sistema di politiche attive del lavoro, fa della Provincia autonoma di Trento un costante cantiere di innovazione. Il Governo dà fiducia al Trentino, grazie alla nostra capacità di anticipare i processi di riforma- prosegue il vicepresidente -; in questo senso la Provincia di Trento fa scuola in Italia, in quanto ai lavoratori disoccupati del nostro territorio sarà garantito un sistema che prevede contemporaneamente un sostegno al reddito più duraturo e più intenso e misure mirate alla promozione di nuove opportunità occupazionali".