Entro il prossimo 31 marzo le banche e gli altri operatori finanziari dovranno inviare alle Entrate i dati relativi al 2015 sulle movimentazioni, i saldi, le giacenze e altri elementi essenziali di conti correnti, depositi e investimenti dei contribuenti italiani, comprese le cassette di sicurezza e le carte di pagamento. L’invio andrà ad arricchire le banche dati del fisco e sarà utilizzato per le analisi di rischio finalizzate ad individuare i potenziali evasori. Resta, comunque, da sciogliere il nodo del Garante della privacy, che ha chiesto di definire la procedura per l’accesso ai database da parte dell’Inps.