L’INPS, con Circolare 17 marzo 2016, n. 51 individua gli importi per le prestazioni economiche di malattia, di maternità e di tubercolosi, oltre che i salari medi e convenzionali e altre retribuzioni o importi per l’anno 2016, tenuto conto che legge di stabilità, 28 dicembre 2015, n. 208, stabilisce che "con riferimento alle prestazioni previdenziali e assistenziali e ai parametri ad esse connessi, la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all'anno precedente il mese di decorrenza dell'adeguamento, all'analogo valore medio relativo all'anno precedente non può risultare inferiore a zero."
Ciò stabilito, sebbene la variazione tra l’anno 2015 e l’anno 2014, accertata dall’Istat, sia pari a - 0,1%, la misura per l’anno 2016 del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti risulta pari a quella del 2015.