Il direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri nella sede dell’Agenzia delle Entrate a Roma, alla presenza del ministro e del vice ministro dell’Economia e delle Finanze, ha reso noti i risultati 2015 della lotta all’evasione: 14,9 miliardi di euro la somma incassata, è la somma più alta mai riportata nelle casse dello Stato. I risultati positivi derivano dalla compliance, che si basa sulla ricerca di un dialogo aperto, trasparente e altamente collaborativo tra cittadini e Amministrazione. Più di un contribuente su due, tra quelli che hanno ricevuto comunicazioni, ha optato per l’autocorrezione, usufruendo dei vantaggi assicurati dall’atteggiamento collaborativo. La Orlandi si è soffermata anche sulla dichiarazione precompilata che, ad un anno dal debutto, si arricchisce di nuove informazioni. Nel 2015, primo anno di sperimentazione, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto 20,4 milioni di 730 on line a disposizione di dipendenti e pensionati. Nel 2016, gli stessi modelli saranno più completi, con l’inserimento di una consistente quota di spese sanitarie, universitarie, funebri e delle informazioni relative ai contributi per la previdenza complementare. Come lo scorso anno, i contribuenti potranno accettare la dichiarazione così com’è o modificarla.