Entro oggi 29 febbraio, i soggetti interessati al credito d'imposta per la musica, introdotto dall’articolo 7 del D.L. n. 91/2013 (convertito dalla Legge n. 112/2013), dovranno presentare al ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo l’istanza per accedere all’agevolazione fiscale. I soggetti interessati sono le imprese discografiche esistenti dal 1° gennaio 2012, alle quali viene riconosciuto un credito di imposta, pari al 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche e videografiche musicali, che siano opere prime o seconde di compositori, artisti interpreti o esecutori, nonché di gruppi di artisti. La domanda per le opere commercializzate (prima messa in commercio del relativo supporto fisico) nel 2015, dovevano essere inviate a partire dal 1° gennaio e fino ad oggi 29 febbraio, su modello apposito, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, corredata da fotocopia del documento di identità, alla direzione generale Cinema. In alternativa, è consentita la consegna a mano. Come previsto dal decreto attuativo del Mibact del 2 dicembre 2014, il credito è utilizzabile soltanto in compensazione, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici Entratel e Fisconline, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, utilizzando il codice tributo “6849”, denominato Tax credit musica – D.M. 2 dicembre 2014 (Risoluzione n. 4/E/2016).