Il Ministero della Giustizia, con Decreto ministeriale 15 ottobre 2015, n. 227, pubblicato nella G.U. 24 febbraio 2016, n. 45, ha stabilito il compenso del professionista delegato per le operazioni di vendita di beni immobili è determinato sulla base dei seguenti criteri:
a) quando il prezzo di aggiudicazione o il valore di assegnazione è pari o inferiore a euro 100.000:
1) per tutte le attività comprese tra il conferimento dell'incarico e la redazione dell'avviso di vendita, ivi incluso lo studio della documentazione depositata a norma dell'articolo 567, secondo comma, del codice di procedura civile, spetta un compenso pari ad euro 1.000;
2) per tutte le attività svolte successivamente alla redazione dell'avviso di vendita e fino all'aggiudicazione o all'assegnazione, spetta un compenso pari ad euro 1.000;
3) per tutte le attività svolte nel corso della fase di trasferimento della proprietà, spetta un compenso pari ad euro 1.000;
4) per tutte le attività svolte nel corso della fase di distribuzione della somma ricavata, spetta un compenso pari ad euro 1.000;
b) quando il prezzo di aggiudicazione o il valore di assegnazione è superiore a euro 100.000 e pari o inferiore a euro 500.000 per tutte le attività distinte come sopra, il compenso è pari a 1500 euro
c) quando il prezzo di aggiudicazione o il valore di assegnazione è superiore a euro 500.000: per tutte le attività distinte come sopra spetta un compenso pari ad euro 2.000.