Una delle novità presenti nel quadro E, relativo a "Oneri e spese" detraibili o deducibili, del modello 730/2016 di quest'anno riguarda la possibilità di fruire della detrazione Irpef del 19% delle spese per istruzione diverse da quelle universitarie, in particolare delle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione (ovvero, della scuola materna, aperta ai bambini di età compresa dai 3 ai 5 anni) e della scuola secondaria di secondo grado (ovvero, della scuola superiore) del sistema nazionale di istruzione di cui all'art. 1 della Legge n. 62/2000 (quindi, scuole statali o scuole paritarie private e degli enti locali).
Questa detrazione è stata prevista a partire dal 16 luglio 2015 dall'art. 1, comma 151, lett. a), Legge n. 107/2015 (la c.d. Legge "La Buona Scuola"), che ha modificato l'art. 15, comma 1, del TUIR inserendovi la nuova lett. e-bis). La detrazione spetta per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente.