Verranno presentati oggi a Roma all’apertura dell’anno giudiziario i dati sul contenzioso. Nel 2015 il contenzioso tributario è tornato a crescere del 6%, nonostante la maggiore onerosità del ricorso al giudice per via del contributo unificato o gli sforzi ripetuti del Governo di potenziare «gli istituti di deflazione preprocessuali, come il riordinato e ampliato interpello, e quelli processuali, come la possibilità di conciliazione anche in appello e l’obbligo del ricorso-reclamo e della conseguente mediazione tributaria fino al non certo bagatellare importo di 20mila euro». Le commissioni tributarie nel 2015 hanno trattato cause per quasi 34 miliardi di euro, di cui circa 22 miliardi in Provinciale e altri 12 in Regionale. A fornire questi dati è Mario Cavallaro, presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (Cpgt) l’organo di autogoverno dei giudici tributari.