Per il periodo di imposta 2015, la riduzione forfetaria del cambio da applicare ai redditi delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d'Italia, prodotti in franchi svizzeri nel territorio dello stesso comune per un importo complessivo non superiore a 200mila franchi, è pari al 42,08 per cento. A stabilirlo è stato il provvedimento del 9 febbraio 2016 dell'Agenzia delle Entrate. Si ricorda, infatti, che l'art. 188-bis del Tuir, con riguardo alle modalità di calcolo di tali redditi, prevede per gli stessi una riduzione forfetaria definita nella misura del 30%, in modo da attenuare il prelievo fiscale a carico delle persone fisiche residenti in quel comune, che lavorano in un contesto socio-economico praticamente equipollente a quello svizzero, ma caratterizzato dall'uso del franco svizzero e da un costo della vita più alto di quello italiano. Su tale norma è intervenuta la Legge di stabilità 2014 (commi 631-633), che ha disposto un meccanismo di aggiornamento annuo - collegato all'evoluzione dei rapporti di cambio tra euro e franco svizzero - della percentuale di riduzione del reddito imponibile Irpef. L'aggiornamento è stabilito con provvedimento delle Entrate da emanare entro il 15 febbraio di ciascun anno.