- L’INPS, con Messaggio 01 febbraio 2016, n. 427, ha fornito chiarimenti sulla possibilità far intervenire il Fondo di garanzia del TFR e dei Crediti di Lavoro per le domande presentate, per i crediti da lavoro maturati in prededuzione, da ex dipendenti di datori di lavoro sottoposti ad Amministrazione Straordinaria sulla base della certificazione del credito sottoscritta dal Commissario Straordinario.
Va precisato che l’art. 111 bis della Legge Fallimentare, che disciplina i crediti prededucibili, prevede che essi siano accertati secondo le modalità previste per la generalità dei crediti con esclusione di quelli non contestati per ammontare e collocazione. Sulla base di tale disposizione, alcuni Commissari Straordinari, per i crediti in prededuzione, ritengono di non seguire la procedura di accertamento che termina con la redazione di uno stato passivo. Ciò ha trovato conferma nella circolare n. 74/2008, con la quale è stata riconosciuta la possibilità di corrispondere a carico del Fondo di garanzia anche le somme maturate durante la continuazione dell’esercizio di impresa, purché ammesse allo stato passivo.