In occasione di Telefisco 2016, l'incontro con la stampa specializzata tenutosi lo scorso 28 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le modifiche più favorevoli introdotte dalla riforma delle sanzioni amministrative (D. Lgs. n. 158/2015) sono applicabili anche alle violazioni commesse in passato e anche se già contestate, a condizione che i relativi atti non siano divenuti definitivi. Inoltre, le misure più favorevoli si applicano anche nel ravvedimento operoso in relazione alle violazioni commesse prima del 1° gennaio 2016. Il ravvedimento è possibile anche dopo l’avvio dei controlli formali: il ravvedimento è precluso solo con la comunicazione degli esiti contenente l’indicazione delle somme dovute dal contribuente e non dalla richiesta di documentazione. Pertanto, se in sede di reperimento della documentazione richiesta ravvisi degli errori commessi nella dichiarazione, il contribuente potrà ravvedersi, purché il versamento delle somme con le sanzioni avvenga entro la ricezione della comunicazione degli esiti del controllo.