Come ogni anno, l’Inps ha emanato la determinazione per l'anno 2016 del limite minimo di retribuzione giornaliera ed aggiornamento degli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti. La circolare INPS 27 gennaio 2016, n. 11 ha dunque individuato:
1. Minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti
2. Minimale di retribuzione per il personale iscritto Fondo volo
3. Minimale contributivo per le retribuzioni convenzionali in genere
4. Minimale di retribuzione ai fini contributivi per i rapporti di lavoro subordinato a tempo parziale
5. Quota di retribuzione soggetta nell'anno 2016 all'aliquota aggiuntiva dell’1%
6. Massimale annuo della base contributiva e pensionabile
7. Limite per l'accredito dei contributi obbligatori e figurativi
8. Importi che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente
9. Rivalutazione dell’importo a carico del bilancio dello Stato per prestazioni di maternità obbligatoria
10. Lavoratori dello spettacolo: valori, per l’anno 2016, per il calcolo del contributo di solidarietà, dell’aliquota aggiuntiva 1% e massimali giornalieri
11. Sportivi professionisti: valori, per l’anno 2016, per il calcolo del contributo di solidarietà, dell’aliquota aggiuntiva 1% e massimali giornalieri
12. Datori di lavoro iscritti alle gestioni pubbliche ex Inpdap.
Si ricorda infatti che, secondo quanto disposto dall’art. 1, co. 1, del D.L. n. 338/1989, convertito in L. n. 389/1989, "la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi di previdenza ed assistenza sociale non può essere inferiore all'importo delle retribuzioni stabilito da leggi, regolamenti, contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale, ovvero da accordi collettivi o contratti individuali, qualora ne derivi una retribuzione d'importo superiore a quello previsto dal contratto collettivo".