Il credito d’imposta a favore delle strutture ricettive alberghiere, introdotto dall’articolo 10 del Dl 83/2014, è fruibile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 presentato attraverso i servizi telematici Entratel e Fisconline, messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena lo scarto del versamento. A definirlo è stato il provvedimento del 14 gennaio 2016 dell’Agenzia delle Entrate, che, come richiesto dal decreto Mibac del 7 maggio 2015, applicativo della norma, definisce modalità e termini di fruizione del beneficio. Si ricorda che il credito d'imposta è destinato alle imprese esistenti al 1° gennaio 2012 ed è pari al 30% delle spese sostenute nel triennio 2014 - 2016, fino a un massimo di 200mila euro, per interventi di miglioramento della struttura, quali quelli di ristrutturazione edilizia, abolizione delle barriere architettoniche e potenziamento dell’efficienza energetica.