La Legge di Stabilità 2016 rivede i tempi a disposizione del fisco per effettuare gli accertamenti sui contribuenti. Viene, infatti, abrogato il raddoppio dei termini in presenza di una violazione tributaria che costituisce anche un illecito penalmente irrilevante, ciò a partire dagli avvisi relativi al periodo d'imposta in corso al 31.12.2016, quindi quelli emessi in relazioni alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2017. Contemporaneamente, però, gli ordinari tempi di decadenza dell’accertamento si allungano: da 4 a 5 anni se è stata presentata la dichiarazione, da 5 a 7 anni se la dichiarazione è stata omessa.
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LEGGE DI STABILITÀ 2016: RESTYLING DEI TEMPI DI ACCERTAMENTO
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Legge di stabilità 2016: restyling dei tempi di accertamento
La Legge di Stabilità 2016 allunga il periodo ordinario di accertamento, ma abroga il raddoppio dei termini in presenza di notizie di reato
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Luigia Lumia - 02/01/2016
Il termine di cinque anni dall’anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata presentata si applica dal 2016 quindi per la dichiarazione dei redditi presentata nell'anno 2017. Per il 2010 dovrebbero applicarsi le vecchie norme e quindi la prescrizione dovrebbe essere 31 dicembre 2015. Veda anche [La Legge di Stabilità cambia i termini dell'accertamento](https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/20899-la-legge-di-stabilit-cambia-i-termini-accertamento.html)
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ENTRAnino piluso - 02/01/2016
con la legge di stabilità 2016 l'anno di imposta 2010 quando si prescrive in caso di dichiarazione validamente presentata?
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