Con la Risoluzione n. 103/E del 9 dicembre 2015, le Entrate hanno istituito 19 codici tributo da indicare nel modello F24 Enti pubblici, da poco “restaurato” in seguito al provvedimento direttoriale del 1° dicembre scorso, che ha introdotto il nuovo campo “importi a credito compensati”. I nuovi codici tributo consentiranno ai sostituti d’imposta del settore pubblico di recuperare in compensazione le somme rimborsate ai percipienti a seguito di assistenza fiscale (articolo 15, comma 1, lettera a, del Dlgs 175/2014), le eccedenze di versamento di ritenute e di imposte sostitutive (articolo 15, comma 1, lettera b, del Dlgs 175/2014) e le somme restituite in sede di conguaglio di fine anno o per cessazione del rapporto di lavoro. I codici saranno operativi a partire dal prossimo 7 gennaio.