Con la legge di delegazione europea oggi all’esame del Consiglio dei Ministri, il Governo chiude due procedure d’infrazione e nove casi Eu Pilot, tra cui quello sui giochi. In sostanza, sulle vincite dei contribuenti italiani nelle case da gioco di altri Stati Ue non si applicano le imposte sui redditi, ma il prelievo applicato alle vincite conseguite presso le case da gioco nazionali. Il Governo chiude così un possibile contenzioso con Bruxelles sulle regole italiane sulla tassazione delle vincite nelle case da gioco oltre frontiera.