Il Governo sta studiando il modo per risparmiare a contribuenti e intermediari la replica 2016 della mini-Imu (e mini-Tasi). Lo assicura il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, rispondendo in commissione Finanze alla Camera ad un quesito. La questione nasceva dalla sanatoria delle aliquote approvate in ritardo dai Comuni (2.162 delibere approvate fuori tempo massimo da 866 Comuni) introdotta in manovra al Senato, che entra in vigore il 1° gennaio 2016 mentre i saldi IMU e TASI 2015 vanno pagati entro il prossimo 16 dicembre. il sottosegretario chiarisce che si lavora per evitare «l’aggravio di adempimenti» a carico di proprietari e Comuni che sarebbe determinato dalla «necessità di procedere nel 2016 ai conguagli e ai rimborsi».