Nella notte tra il 27 e il 28 novembre 2015 è stato raggiunto tram Asstra e Anav e i sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fnal’accordo per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale 2015-2017, scaduto da 7 anni. Sono previsti: p
un importo «una tantum» di 600 euro per il periodo gennaio 2012- ottobre 2015, pagabile in due tranches (a gennaio e aprile 2016).
L’aumento in busta paga è di 100 euro al parametro 175, di cui 35 euro erogati alla firma, 35 euro a luglio 2016, l’ultima tranche di 30 euro a ottobre 2017. Ulteriori 100 euro sono disponibili sul welfare, a carico delle aziende, sulla previdenza integrativa (90%) e sull’assistenza sanitaria integrativa (10%).
Per quanto riguarda i licenziamenti viene confermata la salvaguardia della “tutela reale” sui licenziamenti illegittimi per i lavoratori che, dopo il 7 marzo 2015, sono interessati da trasferimenti collettivi, oppure se il loro rapporto di lavoro è trasformato da apprendista a tempo indeterminato, ovvero se il loro contratto di lavoro sia ceduto ad altra azienda.
Prima di diventare operativo l'accordo sarà sottoposto al vaglio dei lavoratori con un refedendum dal 15 al 17 dicembre, come previsto dagli accordi confederali.