Il rapporto di lavoro giornalistico è da considerare subordinato se la collaborazione risulta di durata ed intensità tale da determinare l'inserimento stabile del lavoratore nell'assetto organizzativo del giornale, con particolare riguardo alla continuità della prestazione ed alla responsabilità del servizio giornalistico offerto. Questo il principio che viene affermato dalla sentenza della Corte di Cassazione civile del 21 ottobre 2015, n. 21424.