Nel Ddl «Collegato ambientale« (atto Senato n. 1676), è stato approvato un emendamento presentato dal Governo che prevede un credito di imposta del 50% delle spese sostenute nel 2016 per interventi di bonifica dell’amianto anche su beni e strutture produttive (con fondi pari a 5,6 milioni di euro per il triennio 2017-2019). Attualmente, infatti, tali interventi di bonifica dell'amianto sono detraibili solo per le persone fisiche nella misura del 50% e, in taluni casi, del 65% se contestualmente vengono eseguiti interventi di risparmio energetico. Il Ddl, invece, prevede un credito d'imposta del 50% per le società. Il credito di imposta non si applicherà per investimenti di importo unitario inferiore a 20mila euro. L’importo del credito sarà ripartito in tre quote di pari importo da recuperare in sede di dichiarazione dei redditi. Il credito non concorre alla determinazione del reddito né dell’imponibile Irap. Modalità e termini di applicazione del beneficio saranno definite da uno specifico decreto del Mef.