L’aula del Senato ha dato il via libera al decreto legge di proroga della voluntary disclosure, con una correzione in materia di privacy e competenza degli uffici delle Entrate. Il decreto legge sulla voluntary passa ora all’esame della Camera. L’emendamento “salva-privacy” approvato consente di lavorare le istanze presentate dopo il 10 novembre in un ufficio delle Entrate diverso da quello competente per territorio. La deroga al principio di territorialità delle istanze di rientro (articolo 58 del Dpr 600/ 1973) attribuirà all’Agenzia il potere di regolamentare l’invio delle istanze e delle integrative “sensibili”.