Il disegno di legge di Stabilità 2016 esclude dalla rendita catastale degli immobili a destinazione speciale i macchinari "imbullonati" a far data dal 1° gennaio 2016. I commi 10 e 11 dell'art. 4 del Ddl stabiliscono anche come comportarsi per i casi pregressi, cioè quelli per i quali le rendite accertate comprendono macchinari o altre componenti che secondo la nuova norma non debbono più essere inclusi nella rendita catastale delle unità a destinazione speciale, forniscono una risposta diretta i successivi. In particolare, è prevista la possibilità, per i soggetti interessati, di ripresentare l’accatastamento nel rispetto dei nuovi criteri entro il termine del 15 giugno 2016. Le rendite catastali rideterminate avranno, in deroga alla decorrenza normale, effetto retroattivo dal 1° gennaio 2016 e non dal termine ordinario di presentazione, come avverrà per le richieste presentate successivamente. La nuova norma non fa differenza fra casi passati in giudicato e casi con contenzioso in corso, per cui - qualora non sia applicabile il principio del favor rei - il giudicato avrà effetto fino al 31 dicembre 2015 o alla data, se postuma, in cui avrà effetto il riaccatastamento di parte.