La bozza di Ddl di Stabilità 2016 interviene sulle modalità di determinazione della rendita catastale dei cosiddetti “imbullonati”, cioè dei fabbricati ad uso produttivo nei quali sono incorporati gli impianti funzionali all’attività di produzione. Ora, il Ddl di stabilità 2016 punta ad escludere dal computo della rendita gli impianti e i macchinari, a partire dal 1° gennaio 2016. I titolari degli immobili già esistenti potranno avvalersi della procedura Docfa, al fine di modificare in riduzione l’importo della rendita. Inoltre, gli atti di aggiornamento presentati attraverso tale procedura entro il 15 giugno 2016 producono effetti a partire dal 1° gennaio 2016. Così, si consente ai contribuenti che provvedono per tempo alla variazione della rendita di utilizzare la stessa già con il primo acconto Imu/Tasi 2016. Le variazioni presentate entro l’anno, successivamente al 15 giugno, esplicheranno effetti, invece, dall’Imu/Tasi 2017. Il Ddl prevede infine che per i fabbricati merce delle imprese costruttrici, non locati, l’aliquota Tasi di base sia l’1 per mille. È tuttavia fatto salvo il potere del Comune di elevare tale aliquota sino al 2,5 per mille o di azzerarla.