Nel Ddl stabilità 2016, approvato giovedì scorso dal Consiglio dei Ministri, viene riproposta - dopo un anno di assenza - la detassazione dei premi di produttività, introdotta per la prima volta, in misura sperimentale, nel 2008. La diposizione prevede l'applicazione dell'aliquota agevolata del 10% sui premi di risultato fino a 2.000 Euro lordi, erogati per incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza, innovazione. Sono comprese anche le somme erogate come forme di partecipazione agli utili dell'impresa. Potranno beneficiarne i lavoratori dipendenti con un reddito non superiore a 50 mila Euro, quindi anche quadri ed impiegati con compiti di responsabilità. Le somme incentivanti, entro il limite di 2.000 euro, non concorrono alla formazione del reddito ai fini Isee.