Il ministero dell’Interno, con decreto del 25 settembre 2015, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 233 del 7 ottobre scorso, ha fissato gli indicatori di anomalia per l’individuazione di operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo da parte degli uffici della pubblica amministrazione. In tal modo, entra a regime un obbligo previsto per gli uffici sin dal 2007 (articolo 10, comma 2, lettera g) del Dlgs 231/2007). Pertanto, ora, anche tutte le amministrazioni dello Stato, comprese scuole, università, aziende e amministrazioni autonome, enti locali, aziende ed enti del servizio sanitario nazionale, potranno segnalare comportamenti e/o operazioni sospette compiute da persone fisiche o giuridiche nei cui confronti essi svolgono un’attività a contenuto economico connessa con movimentazioni di mezzi di pagamento o con obiettivi di natura finanziaria o patrimoniale.