L' INPS ha annunciato che dal 1 settembre 2015 è possibile presentare le istanze di adesione alla Rete del lavoro agricolo di qualità, istituita dal D.L. 91/2014, con cui le aziende che dimostreranno acluni requisiti potranno ricevere l'attestato ministeriale che ne attesta la qualità
Come disposto dall’art. 6, comma 1, del D.L. 91/2014, convertito con modificazioni dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116, possono presentare richiesta di adesione alla Rete le imprese agricole in possesso dei seguenti requisiti:
- non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso per violazioni della normativa in materia di imposta sui redditi e sul valore aggiunto;
- non essere stati destinatari, negli ultimi tre anni, di sanzioni amministrative definitive per le violazioni di cui alla lettera a);
- essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi.
Le domande saranno esaminate dalla Cabina di regia della “Rete del lavoro agricolo di qualità”, presieduta dall'INPS e composta da organizzazioni sindacali, delle organizzazioni professionali agricole, dei Ministeri delle Politiche agricole, del Lavoro e dell'Economia e della Conferenza delle Regioni e dovrebbero ricevere la certificazione entro 30 gg. dalla data di presentazione .
L'istanza va inviata tramite un apposito servizio telematico susl sito dell’INPS mediante il seguente percorso: Servizi online > Accedi ai servizi > Per tipologia di utente > Aziende, consulenti e professionisti > Agricoltura: domanda di iscrizione alla rete del lavoro agricolo di qualità.
Il 28 agosto scorso i Ministri del Lavoro Poletti e dell'Agricoltura Martina, in una conferenza stampa con il presidente dell'INPS hanno anche annunziato che è in preparazione uno specifico piano operativo con altre iniziative di contrasto al lavoro nero e al caporalato in agricoltura.