La Camera, con 333 voti favorevoli e 159 contrari, ha votato ieri, 13 maggio 2014 la questione di fiducia, posta dal Governo, sull'approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge (C. 2208-B) di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) nel testo licenziato dalla Commissione identico a quello approvato dal Senato.
Vengono dunque confermate le discusse modifiche alla riforma Fornero in materia di contratti a termine e apprendistato, in estrema sintesi:
- l’innalzamento da 1 a 3 anni, comprensivi di un massimo di 5 proroghe (della durata del rapporto a tempo determinato (anche in somministrazione) senza causale .
- un “tetto” all’utilizzo del contratto a tempo determinato fissato al 20% dei lavoratori a tempo indeterminatogià assunti
- riduzione al 20% della percentuale di stabilizzazione dei contratti di apprendistato già attivi prima di poter procedere a nuovi contratti dello stesso tipo