La Regione Puglia ha previsto un bando rivolto a soggetti svantaggiati che intendano avviare sul territorio pugliese un’iniziativa imprenditoriale nella forma della microimpresa, prevedendo nuovi investimenti compresi tra 10.000 e 150.000 euro.
Le nuove iniziative d’Impresa dovranno essere partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti svantaggiati appartenenti almeno ad una delle seguenti categorie:
• giovani con età tra 18 anni e 35 anni
• donne di età superiore a 18 anni
• soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi
• persone in procinto di perdere un posto di lavoro riconducibili alle seguenti fattispecie:
- i dipendenti di imprese poste in liquidazione o soggette a procedura concorsuale
- i dipendenti di imprese posti in mobilità
- i dipendenti di imprese posti in Cassa Integrazione Guadagni o beneficiari di ammortizzatori sociali inderoga gestiti dalla Regione Puglia
- i titolari di partita IVA in regime di mono-committenza non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda telematica preliminare, hanno emesso fatture per un imponibile inferiore a 30.000 Euro verso non più di due differenti committenti
Le istanze di accesso devono riguardare progetti finalizzati alla nascita di nuove imprese nei seguenti settori: attività manifatturiere, costruzioni ed edilizia, riparazione di autoveicoli e motocicli, attività di affittacamere e b&b, ristorazione con cucina, servizi di informazione e comunicazione, attività professionali, scientifiche e tecniche, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione, sanità, assistenza sociale non residenziale, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco), attività di servizi per la persona.
I finanziamenti a fondo perduto del “Fondo Nidi” sono richiedibili a partire dal 13 febbraio 2014.