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DETRAZIONI IRPEF, IPOTESI DI UN TAGLIO IN BASE AL REDDITO

Detrazioni Irpef, ipotesi di un taglio in base al reddito

L'ipotesi allo studio del Governo è quella di evitare la riduzione lineare delle detrazioni Irpef dal 19% al 18% già da quest'anno, prevedendo piuttosto un taglio delle detrazioni in base al reddito

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In base a quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2014 (art. 1, commi 575 e 576, Legge n. 147/2013), il Governo ha solo dieci giorni di tempo (fino al prossimo 31 gennaio) per approvare i provvedimenti che dovranno "razionalizzare" gli oneri detraibili ai fini IRPEF di cui all’art. 15 del TUIR (ad esempio, per interessi passivi prima casa, spese mediche, spese funebri, premi assicurazione rischio morte, ecc.). Se, entro la predetta data, non verranno adottati tali Provvedimenti, la detrazione IRPEF del 19% si ridurrà al 18% per il periodo d'imposta 2013 e al 17% a decorrere dal 2014. L'ipotesi allo studio del Governo è quella di evitare la riduzione lineare delle detrazioni Irpef dal 19% al 18% già da quest'anno, prevedendo piuttosto un taglio delle detrazioni in base al reddito: mantenere le detrazioni Irpef al 19% per chi dichiara fino a 30mila euro, riducendole al 18% per chi ha un reddito tra 30mila e 60mila euro e al 17% per chi dichiara oltre 60mila euro.

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antonio - 25/01/2014

NESSUN PROBLEMA , ANZICHè CHIEDERE LA FATTURA , SI CHIEDE AL FORNITORE DEI SERVIZI LO SCONTO . ANZI !!! COSI' LO SCONTO E' REALE E PERDIPIU' IN TEMPO REALE .

dawnraptor - 23/01/2014

Se poi ci si aggiunge che sulle dichiarazioni ci fanno lo screening per andare a pescare le posizioni da controllare per il redditometro (in aggiunta al controllo sulle Ft emesse che già si fa con lo spesometro), la convenienza a fare le cose alla luce del sole diminuisce ancora. Vero che male non fare paura non avere, ma l'anagrafe tributaria è quello che è, e quando l'ADE ti mette gli occhi addosso qualcosa ti trova sempre. E tu vai a pescare, magari 4 anni dopo, tutti i documenti, ricordati chi è perchè ti aveva dato dei soldi, a chi hai fatto quell'assegno, chi abitava con te anche se la residenza era altrove, o il contrario. Perchè a volte sono situazioni che non nascondono neanche l'intento di frodare. Ma la difesa, ricordiamocelo, ha sempre un costo, anche se non ti sanzionano: il professionista che ti segue e ti protegge lo dovrai pagare, comunque. Un'altra tassa. E, sommando tutte queste cose, ci si stupisce se l'evasione è quella che è???

Miky - 21/01/2014

Istruzioni per l'autodifesa: pagando in nero si ottiene il 20% di sconto SU TUTTO, e se calcoliamo che ci risparmiamo anche l'IVA (dove c'è), è facile capire quale sarà la scelta di sopravvivenza. Il mio istinto di conservazione mi suggerisce di operare fuori dalle regole.

Miky - 21/01/2014

Già sentir parlare di "razionalizzare" da parte di QUESTO governo fa venire brividi di terrore lungo la schiena. Poi, mi chiedo se questi "razionalizzatori" hanno mai visto una busta paga di un operaio, e, se l'hanno vista, l'hanno capita. Quì si parla sempre di redditi da 30.000 Euro come se fossero lo spartiacque fra ricchezza e povertà, ma loro vanno a vedere il reddito lordo, ciè quello che prenderemmo prima che, sempre loro, facciano man bassa con contributi e tasse. Dato che a parte DEL RIO e altri quattro, in Italia ci possiamo permettere il lusso di un figlio solo a famiglia, e quindi non abbiamo detrazioni, a quei 30.000 Euro cominciamo a togliere i 1.000 Euro mensili di trattenute (tasse e contributi) ne rimangono 18.000 che divisi per 13 mensilità, danno un reddito mensile di 1300/1400 Euro. Ecco che TUTTI gli operai rientreranno nella fascia di reddito con la percentuale ridotta. Questi, mentre parlano di accordi per il rilancio dell'economia, programma per il 2014, e altre ciance, che non fanno mai, di sicuro son sempre tutti d'accordo e pronti a metterci le mani in tasca per prelevare gli ultimi spiccioli...se ce ne sono.

orieto - 22/01/2014

Parametrare le detrazioni in base al reddito , è come volere fare un altro regalino ai soliti furbetti che possono eludere il proprio reddito non dichiarandolo per intero . E poi , questi Signori ( si fa per dire ) , tengono conto degli eventuali carichi famigliari ? 30 mila euro lordi con 4 mila euro di spese condominiali , telefono , bollette Enel , Assicurazioni , Medicinali , ect. , per questi Signori ( si fa per dire ) sono cittadini abbienti ? Comunque subito fatto : d'ora in avanti chiederò lo sconto anzichè la ricevuta . Si salvi chi può . Chissà come ridono gli evasori ................

dawnraptor - 22/01/2014

Magari non il 20% di sconto, ma il 15% sì, eccome! E anche per quanto riguarda le ristrutturazioni, Considerato che il risparmio si spalma su 10 anni, tutti passibili di controllo fiscale, la possibilità sempre presente di errori che si pagano salatissimi, per certi tipi di interventi è sempre meglio fare aumma aumma. Tranne che se ci si ammanta di un velo di giustizialismo fiscale: sì, voglio la fattura perche sennò l'artigiano evade e io voglio che paghi le tasse. Sarà anche legalmente giusto, che le paghi tutte fino all'ultimo centesimo, ma se la legge è ingiusta le tasse così come sono concepite sono solo legali. La giustizia è un'altra cosa.

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