Accesso alle professioni, la Commissione europea indaga

io praticante avvocato abilitata da 4 anni, mai pagata, neanche rimborsi spese, non ammessa agli esami orali per tre volte, ma i miei colleghi si, sfortuna la mia? no forse sono asina. cmq xchè questi esami poco trasparenti, xchè il praticante non viene retribuito!!!e noi praticanti lavoriamo!!!1. xchè il nostro diritto non esiste? perché esami pubblici per esercitare una professione privata. non è l'esame che tutela il cittadino. Fiato perso

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Egregi signori professionisti, se chiamate ben pagati dei praticanti che talvolta lavorano anche il sabato e la domenica, 8 ore al giorno, per € 300 mensili a titolo di rimborso spese,state fuori. Ricordatevi di quanto smadonnavate quando vi preparavate all'esame di stato e dovevate ristudiare 10 materie da capo, pur sapendo che le aree che si possono seguire professionalmente sono limitate, tanto è vasta e mutevole la legislazione italiana. Secondo voi sarebbe normare l'accesso alla professione o incredibilmente difficile e stressante dopo 5 anni di università e 3 anni di pratica. Sapete benissimo che dopo l'abilitazione si seguono dei corsi d'aggiornamento obbligatori per ricevere i crediti necessari ad esercitare la professione, quindi che senso ha proporre un esame così difficile e stressante. Ricordatevi che i corsi di formazione all'ordine dei dottori commercialisti si pagano €650, che sarebbero due mesi e passa di rimborso spese a questo aggiungete l'iscrizione previdenziale per tirocinanti alla cassa minimo €500, e come farebbero i praticanti a pagare tutto ciò insieme a bollette, cibo, bolli e tasse. Un consiglio ai praticanti: il rimborso spese va bene per i primi 3 mesi di studio, quando cominciate a diventare produttivi per lo studio, ovvero seguite delle pratiche da soli che il commercialista deve poi solo supervisionare, fatevi pagare minimo € 650 e poi rivalutate il vostro lavoro con il dominus ogni 6 mesi. Per favore cambiate il sistema. Saluti

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Mi auguro che valutino anche il risparmio e i vantaggi che il sistema fiscale italiano trae dal lavoro dei professionisti della'area economico/giuridica (commercialisti e consulenti del lavoro) per invio telematico dei dati, controllo e rettifica on line delle dichiarazioni dei redditi, invio f24 con l'incasso di tutte le imposte dei contribuenti assistiti e il sistema previdenziale (Inps Inail Istituti minori per gli stessi motivi). L'organico della pubblica amministrazione potrebbe essere ridotto del 50% su tali servizi che noi professionisti rendiamo in forma assolutamente gratuita. Basta con i luoghi comuni e siamo seri! i nostri giovani praticanti vengono supportati dal rispettivi ordini sia dal punto di vista formativo (corsi di preparazione all'esame), sia dal punto di vista economico con agevolazioni contributive e prestiti a tasso agevolato per lo start up. Mi auguro che i ricercatori si soncentrino pure sul Pil prodotto dai professionisti e sul contributo che hanno dato nell'affrontare la crisi delle loro imprese clienti....senza essere da quweste pagati!!! Grazie e spero che il mio commento serva a fare vera chiarezza e trasparenza sulla questione. Almeno si trattino le diverse categorie ognuna per quello che realmente dà. Cordialità.

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